HUMAN NATURE

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 I film corali, nella messa in scena della caleidoscopica molteplicità dei punti di vista dei protagonisti che ne fanno parte, arrivano a mostrarci un messaggio spesso univoco e intenzionalmente preciso. Dal grottesco cinismo di Happiness alla dissacrazione del benessere del boom economico italiano in Signore e Signori per spostarci verso l’Australia con la poetica analisi di Look both ways e del suo parente americano Me and you and everyone we know queste pellicole dalla coralità della rappresentazione, sembrano volere cercare e delineare il volto e la natura dell’uomo della strada, senza pregiudizi ma, lasciando allo spettatore, una galleria di ritratti umani con i quali sia dovuto un inevitabile confronto.

Mercoledì 26 Marzo 2014

Happiness – Felicità

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Titolo originale: Happiness

Di Todd Solondz, Usa 1998, 134’, colore.

Con: Jane Adams, Jon Lovitz, Philip Seymour Hoffman, Dylan Baker

Le vicende di Jane, alla disperata ricerca di un compagno, della sorella Helen scrittrice bella e di successo, di suo cognato lo psicologo Bill che si rivela essere un pedofilo e di Allen depresso e con problemi di relazione con l’altro sesso.

Dall’analisi dei lati oscuri della famiglia, Solondz traccia un magnifico affresco della provincia americana attuale.

Mercoledì 2 Aprile 2014

Signore e Signori

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Di Pietro Germi, Italia 1966, 118’, B/N.

Con: Gastone Moschin, Virna Lisi, Alberto Lionello, Gigi Ballista, Nora Ricci.

Tra tradimenti, falsità e malelingue, tre episodi divisi e intrecciati tra loro per raccontare la provincia trevigiana nel pieno del boom economico.

Germi e lo sceneggiatore Luciano Vincenzoni firmano forse la pagina più lucida e intelligente della commedia all’italiana. Palma d’oro a Cannes nel 1966 ex aequo con Un uomo e una donna.

Mercoledì 9 Aprile 2014

Look Both Ways – Amori e disastri

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Titolo originale: Look both ways

Di Sarah Watt, Australia 2005, 100’, colore.

Con: William McInnes, Justine Clarke, Anthony Hayes, Lisa Flanagan.

Un disastro ferroviario fa da trait d’union tra le vicende dei protagonisti messi in scena dalla regista australiana Sarah Watt.

La gioia e il dolore sono passati al setaccio in maniera originale, ironica e intelligente invitando lo spettatore a cambiare la prospettiva del proprio sguardo rivelando l’aleatorietà delle nostre certezze.

Mercoledì 16 Aprile 2014

Me and you and everyone we know

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Di Miranda July, Usa 2005, 90’, Colore.

Christine, Richard, Peter, Robby e Sylvie. L’universo della regista attrice Miranda July, qui al suo esordio, non assomiglia a niente e a nessuno, se non per la persistente ricerca di una  serenità e di una bellezza che possa essere alla portata di tutti.

Arte e vita s’intrecciano sapientemente per raccontarci una visione del mondo che ci invita non solo a vedere ma ad imparare a guardare.

 

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