Maram Al-Masri
TI GUARDO
Presentazione del libro di Maram al-Masri, una delle voci più significative del panorama letterario arabo. La poetessa siriana presenta il suo ultimo lavoro “Ti guardo” (ed. CASA DELLA POESIA, traduzione di Marianna Salvioli, cura di Raffaella Marzano) in un reading particolare, in cui il fascino della lingua araba trasmette l’intreccio inscindibile di bellezza e sofferenza.
«Ho visto una sola volta Maram Al Masri, e una sola volta l’ho ascoltata leggere le sue poesie. Tanto è bastato per capire la qualità del suo lavoro e cogliere in lei un intreccio inscindibile di bellezza e sofferenza, come solo i poeti al mondo sono capaci di sopportare. E leggendo questo suo libro mi rafforzo in quella mia prima impressione.
Maram al-Masri ci dona un canzoniere d’amore luccicante come perle, e tenebroso come la più nuvolosa delle notti. Invito il lettore a immergersi in questo libro come se fosse una fontana , una di quelle fontane sacre in cui gli antichi amavano pensare di potersi purificare e di celebrare un rito di rinascita.»
Giuseppe Conte
Ha scritto di lei il grande poeta arabo Adonis: «Due cose mi attraggono nella scrittura di Maram al-Masri: la prima è il modo con cui Maram riesce a dare forma linguistica alla sua femminilità, vissuta e immaginata con purezza originale, ma che scivola poi con le parole, le sensazioni e le impressioni, in modo libero attraverso i labirinti dell’erotismo.
La seconda è come tutto ciò sia tradotto in una scrittura che pare non tanto tecnica quanto organica, fatta di passione, di quotidianità, di cose semplici ma calorose ed incontenibili, al punto che tutto il suo corpo ne venga coinvolto, per fermarsi invece quasi all’orlo della lingua…»