Domenica 1 febbraio – ore 18

Alice presenta il suo nuovo progetto: LA TANA DEL BIANCONIGLIO.

Un’incursione nel mondo della scrittura, nella babele di pagine scritte e lasciate nei cassetti, negli hard disk, nei cestini per la raccolta della carta straccia.

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“Ciò che avviene nella letteratura è il miracolo di un inchino reciproco, di uno sfiorarsi di labbra, tra l’anima e il mondo.”

(E. Trevi- Istruzioni per l’uso del lupo)

Un momento dopo Alice s’infilava nella tana dietro di lui: non le venne neppure in mente di chiedersi come avrebbe poi fatto a uscire da quel posto.”

Il cammino di Alice inizia sottoterra, comincia passando attraverso la Tana del Bianconiglio, per entrare in un mondo in cui i tradizionali canoni dell’ordinarietà e della razionalità sono sovvertiti.

Che cos’è la Tana del Bianconiglio?

E’ un Luogo prima di tutto, caratterizzato dalla conoscenza dell’Altro. L’Altro che vi proponiamo di incontrare entrando nella Tana del Bianconiglio è l’Altro che rimane ai margini dell’industria editoriale, l’Altro che non ha la forza, o più spesso la fortuna, di potersi mostrare ai lettori perchè schiacciato da meccanismi che non sempre premiano la qualità.

E’ luogo di incontro di libertà, quella da un lato dell’autore che senza alcun tipo di vincolo mette a disposizione le proprie creazioni per la lettura, e dall’altro quella del lettore che potrà di fatto decidere del successo o meno di un testo.

La lentezza come virtù

Alice discende lentamente nella tana, ha tempo di vedere cosa le sta intorno, scaffali, carte geografiche, ha il tempo di prendere e toccare con mano quello che incontra. La Tana così vorrebbe avere i caratteri dell’apertura e della lentezza, per permettere l’incontro e lo scambio tra mondi vitali che diversamente non avrebbero modo di conoscersi, perchè per una volta non siamo solo consumatori frenetici di un prodotto.

La biblioteca

Nella Tana, saranno ospitati solo e unicamente libri, testi che non sono mai stati pubblicati e dunque inediti, per cui quanti hanno nel cassetto un manoscritto e non hanno mai avuto il coraggio, il tempo, la voglia, l’occasione di farlo conoscere, nella Tana avranno la possibilità di metterlo a disposizione di quanti desidereranno leggerlo.

Non ci sarà nessun meccanismo di censura o di filtro da parte dei responsabili della biblioteca, proprio per dare la possibilità al più alto numero si persone di avere un proprio spazio di visibilità. La selezione verrà fatta naturalmente da parte dei lettori che decideranno in base alle scelte che compiranno, che cosa è meritevole e cosa no, al di là dei generi e delle forme letterarie.

Ci auguriamo così che la Tana del Bianconiglio diventi occasione e luogo dove far emergere creatività e talenti sotterranei, per dare la possibilità al movimento della scrittura e a quanti vi si dedicano, in qualità di “artigiani della penna” di avere spazio, portando alla luce quegli aspetti di libertà e di eccedenza ingovernabile che fanno parte dei processi di creazione.



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